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PER CAPIRE SE È NARCISISTA DEVI RILEGGERE TUTTA LA STORIA A RITROSO – dalla fine all’inizio –

Da quando ho iniziato a studiare il fenomeno del narcisismo, leggendo libri e guardando video di esperti, ma soprattutto da quando ho iniziato a confrontare la mia storia con quella di amici (uomini e donne), l’unica cosa che ho capito è che scoprire se si ha a che fare con un Narcisista può essere, in alcuni casi, davvero complicato.

Non avendo i mezzi degli esperti ma potendo fare riferimento ai loro studi (che Dio/ l’Universo li benedica sempre nei secoli dei secoli!) la domanda che ci ponevamo sempre con gli amici era la seguente: “Secondo te è Narcisista”?

Penso che questa sia davvero una domanda da un milione di dollari (per gente che, come me, ha studiato altro nella vita).

Però, c’è un però.

Liste, stilate da esperti, di caratteristiche dalle quali dedurre se si ha avuto (o si ha) a che fare con uno di loro ce ne sono a bizzeffe -per fortuna-.

Tutte riconducono ad uno schema di manipolazione ben preciso che inizia con il bombardamento d’amore e si conclude con lo scarto e la sostituzione immediata della preda.

Più o meno il meccanismo funziona così :

(Attenzione! Esistono diversi tipi di narcisismo, in questo frangente vediamo le caratteristiche generali e comuni)

  1. Lovebombing (bombardamento d’amore): parole e gesti eclatanti che ti convincono che lui è pazzo di te
  2. Periodo d’oro o di Luna di Miele: un periodo di tempo, relativamente breve, dove il love bombing di cui sopra si estende, per cementare la sensazione nella preda che le intenzioni del Narcisista siano serie
  3. Fase di svalutazione: il Narcisista ti toglie piano piano, senza che tu te ne accorga subito, le attenzioni di cui sopra, infiltrando nella tua testa e nel tuo cuore l’idea di essere “sbagliata” o di aver fatto qualcosa di sbagliato per meritarlo. Come? Con una serie di manipolazioni infime e dolorose, che brevemente riporto sotto:
  4. A) Ti mette in competizione con tutto e tutti (Triangolazione);
  5. B) Ti confonde, dandoti e togliendoti sicurezza a suo piacimento (hai la sensazione di essere sempre passibile di abbandono da parte sua). Racconta un sacco di balle, nega l’evidenza, cambia più versioni di un evento (gaslighting), ti provoca per farti avere reazioni di rabbia che poi ti ritorce contro, parla male di tutti i tuoi affetti e ti allontana da loro – con varie tecniche -.

Insomma, detto in altri termini, ti induce una “Dissonanza Cognitiva” dove ti senti letteralmente divisa in due (sono pazza io oppure lui si sta comportando proprio male?)

  1. C) Ti deride, in pubblico o in privato, ed è maestro in aggressività (attiva o passiva, dipende dal tipo di Narcisista);
  2. D) La comunicazione è impossibile (è un vero e proprio muro di gomma) a domanda non segue mai una risposta chiara ed è indifferente alle tue esigenze, anzi queste sono proprio delle rogne da evitare. Più delle parole ti dona silenzio (silent treatment). Un vuoto che rimbomba e che ti distrugge, una vera e propria punizione;
  3. Fase dello scarto, del ripescaggio o sostituzione: stanca di essere manipolata (prima o poi ci si accorge dello schema che si subisce, per causa di forza maggiore, e ci si comincia a ribellare), lo lasci oppure ti fai lasciare (inconsciamente).

[Qui devo fare un appunto: è vero che dipende dai casi, che ogni storia è diversa, ma da quello che ho potuto notare, succede raramente che un Narcisista ti lasci all’improvviso se prima non ha la prova che tu non sia più disposta a dargli senza riserve. Fa comodo stare con una persona un sacco di tempo ed è un dispendio di energia enorme per lui andarsi a cercare un’altra risorsa primaria (anche se il piede in due staffe ce lo ha da sempre, rincara la dose “di caccia” quando capisce che con te non c’è più trippa per gatti). Quindi, sempre per mia esperienza ed osservazione, non ti lascia facilmente, sei tu che ti fai lasciare proprio perché inizi a dargli un input diverso :“Mi hai preso tanto in giro e adesso non te lo permetto più”.]

Se lo lasci tu ti da il tormento perché non lo accetta, proprio non se lo aspettava e non era pronto (come ti permetti a lasciarmi se prima mi adoravi?).

Se ti lascia lui significa che ha già il rimpiazzo – coltivato da tempo – ma puoi contarci che da solo non ci sta nemmeno mezza giornata.

E sparisce nel nulla. Ti punisce col silenzio, di nuovo. Attenzione, questo è un elemento decisivo per riconoscere un Narcisista. Ti scarta come un paio di scarpe vecchie, anche dopo 20 anni di relazione, e non proferisce più parola. Le domande ti affollano la testa e lui non sai nemmeno che fine abbia fatto.

Potrebbe tornare, se il rimpiazzo gli da il due di picche, e fingere una “finta epifania”. Questo termine è di H.G. Tudor, un Narcisista che mette a disposizione online, sul suo blog, un sacco di chicche su come riconoscere la sua “specie”. 
Il sito è in inglese, ma potete trovare anche traduzioni in italiano dei suoi articoli sul web!

Insomma, frasi come: “Ho capito di aver sbagliato e sono cambiato” sono la prova di un’ulteriore truffa: tornano convincendoti che da adesso in poi tutto sarà diverso. Ma di diverso ci sarà solo il tempo intercorso tra il nuovo love bombing e il nuovo scarto. Un tempo molto più breve. E le dinamiche di manipolazione ancora più dolorose.

Insomma, per concludere e tornare al titolo dell’articolo, ho imparato questo:

Tutti possiamo manipolare, tutti possiamo lasciare, tutti possiamo deludere, offendere il partner.

Ma come si riconosce un Narcisista?

Alla fine della storia. Per il modo in cui reagisce se ti lascia o quando lo lasci tu.

Ma allora anche la mia ex che è sparita dopo avermi lasciato è una Narcisista?” Mi ha chiesto un caro amico.

La risposta che mi sono sentita di dargli è stata la seguente: se rispetta anche i punti precedenti (lovebombing, svalutazione, ecc.), allora sì!

Altrimenti è valido tutto e il contrario di tutto.

E per riconoscere un Narcisista ci deve essere tutto. Sennò è solo uno stronzo. O una stronza.

O chissà cos’altro.

È tutto, è niente, è altro?

È una domanda da un milione di dollari.

Ma se rileggendo la storia dalla fine all’inizio tutto corrisponde a quel che dicono gli esperti, credo ci sia poco altro da aggiungere.