Avete mai notato che la caratteristica più marcata di una persona maligna (che sia questa Narcisista, Vampiro Emotivo o chissà cos’altro) è quella di essere in grado – con enorme maestria – di puntare su di sé la luce del riflettore gettando palate di oscurità tutt’intorno?
Frasi come : “Quello è davvero problematico/ Quella è proprio stupida/ Questa è una donna cattiva/ Questo è un uomo fallito” sono sempre sulle loro bocche. Insomma, per farla breve, non hanno mai mai una parola buona per nessuno!
Queste frasi servono a convincerti che tutti coloro che l’hanno circondata in passato, così come molte persone che le girano intorno al momento, hanno sempre qualcosa che non va. Lei (parlo sempre della persona maligna) invece, è proprio sfortunata e vittima, per causa di forza maggiore, di questi soggetti cattivi che la accalappiano.
Quando, ahimè, ci si innamora di una persona che parla così male del prossimo, la probabilità di credere a tutto ciò che ci racconta è molto alta.
Questo perché il nostro bisogno di “salvare” il Narcisista, da quelli dipinti come brutti e cattivi, non ci fa essere obiettivi. E’ sì vero che il mondo è vario e che la possibilità di incontrare persone problematiche, stupide o cattive è sempre dietro l’angolo, ma la cosa meno veritiera è che queste persone capitino proprio tutte a lui/lei.
Il Narcisista fa di tutto per portarti a credere che in mezzo al mucchio di persone cattive che lo circonda tu sia, invece, quella giusta, brava e buona che appunto lo salverà, non facendo altro che agganciarti definitivamente (abbiamo già visto come chi finisce nella tela del ragno del Narcisista abbia bisogno proprio di riconoscimento).
Da lì a vedere tutte le cose attraverso i suoi occhi il passo è breve. Tutti diventano anche per te brutti e cattivi, tutte le situazioni della vita sono destinate alla catastrofe, in uno scivolo ininterrotto e senza fine di pessimismo cosmico con un unico terribile risultato: la sensazione di vivere l’inferno sulla terra e di non sapere più come uscirne.
(Attenzione, questa realtà non è roba tua, è ciò che appartiene al Narcisista ma che, sapientemente, riflette su di te. E, volente o nolente, tutto questo ti contagia).
Farsi inghiottire dalla spirale negativa per mancanza di lucidità (classica dell’innamoramento prima e frutto del gaslighting dopo) e per abbondanza di ingenuità, è un processo a volte quasi inevitabile in una relazione tossica. Non sempre ma ho notato che molto spesso accade!
E anche non privo di dolore poiché l’esito finale sarà poi, inevitabilmente, quello che il Narcisista ti ritorcerà tutto contro: un giorno sarai tu ad essere accusata di pensar male di tutto e tutti, e, alla fine dei conti, ti dirà che -in fondo- si era sbagliato anche su di te: prima eri bella, brava e buona e adesso non lo sei più (uno tra gli innumerevoli atti di svalutazione) , in quanto vedi il marcio proprio ovunque.
Un vero e proprio lavaggio del cervello, non credete?